Emerge dall’oscurità, tornando a nuova vita come il relitto simbolico di un’epoca che sviluppo’ ed esalto’ il mito della velocità, a partire dalle rivelazioni futuriste di inizio secolo.
La sua materia, incrostata di ruggine e di cicatrici del tempo, migra sulla carta fotografica prepotente, amplificando la forza della sua presenza assoluta e metafisica.
In questo progetto fotografico era indirizzata a trattare le automobili non come oggetti statici ma come elementi dotati di una forma di vitalità con cui dunque realizzare dei veri e propri ritratti.
Romana Zambon
Fiat 1500 Cabriolet Viotti 1939
Questa fuoriserie su telaio Fiat 1500B realizzato da Viotti nel 1939 adotta la calandra a spartivento introdotta in quell’anno anche dalla stessa Fiat per i modelli di serie. Viotti aveva realizzato diverse versioni cabriolet della 1500, inizialmente con il muso di serie, poi adottando linee più ricercate.
Questo esemplare è stato ritrovato completamente smontato e riassemblato nelle condizioni in cui si trova. Sotto la ruggine e ad uno strato successivo di vernice grigia, compaiono in diversi punti, tracce della vernice verdina originale.